Foster + Partners realizza in Francia un nuovo museo di antichità romane, il cui “fulcro” è un grande e tecnologico “Muro lapidario”, la cui impostazione flessibile consente ai visitatori di riconfigurare i numerosi rilievi esposti, utilizzandolo quale strumento di apprendimento.
Il nuovo museo Narbo Via è infatti parte di un programma ambizioso per la città di Narbonne, ossia restituirle la sua storia di antica colonia romana.
Il nuovo museo è un volume semplice e flessibile, gli architetti di Foster + Partners lo hanno progettato per conferirgli un senso di solennità e monumentalità.
La sua copertura piana in cemento faccia a vista si protende per assicurare ombra anche ai percorsi esterni che circondano il museo. All'interno gli spazi ampi con soffitti alti fanno parte di una precisa strategia ambientale, ispirata alla tecnologia di costruzione romana, per assicurare comfort termico agli ambienti.
Il museo contiene gallerie per mostre permanenti e temporanee, un centro educativo multimediale, l'auditorium, il ristorante e il bookshop, oltre a spazi destinati alla ricerca, alla conservazione e al restauro dei reperti.
All'esterno è invece attrezzato con giardini e un anfiteatro per spettacoli all'aperto. Elemento centrale e cuore dell'impianto museale è il "Lapidary Wall”. Si tratta di una grande parete espositiva verticale, un grande abaco dei reperti che corre per tutta la larghezza dell'edificio e che può essere facilmente riconfigurato, diventando uno strumento attivo di conoscenza oltre che un filtro o limite tra gli spazi aperti al pubblico e quelli destinati al lavoro degli archeologi e dei ricercatori. https://www.wearch.eu/narbo-via-narbonne-france/
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